Cosa sono le piaghe da decubito
Si parla di piaghe da decubito quando la pelle perde la sua naturale elasticità e il tessuto si rompe creando lacerazioni dolorose di difficile guarigione.
Sintomi piaghe da decubito
Lo stadio iniziale della malattia è caratterizzato da eritema, ispessimento, indurimento della cute e perdita del colore naturale della pelle. Successivamente il disturbo può progredire manifestando lesioni, vesciche o abrasioni a livello dell’epidermide e del derma. Se la lesione si aggrava, potrebbe intaccare vaste aree provocando la degenerazione e la morte del tessuto sottocutaneo (necrosi) e coinvolgendo in parte muscoli e tendini. Nell’ultimo stadio il danno delle piaghe da decubito si estende raggiungendo le ossa e le cartilagini.
Cause piaghe da decubito
Le lesioni da decubito sono provocate da una posizione statica del soggetto costretto all’immobilità prolungata per vari motivi come ingessatura, obesità grave e gravidanza a rischio (che obbliga all’immobilità a letto). In tali circostanze il soggetto è costretto ad assumere una posizione statica, che provoca uno scorretto afflusso ematico locale, perché i vasi sanguigni subiscono una compressione. L’ aumento della pressione potrebbe provocare l’ostruzione dei vasi, la coagulazione e la necrosi del tessuto.
Piaghe da decubito sacrali
La comparsa di lesioni da compressione nella zona sacrale è legata a una posizione obbligata di malati costretti a letto per lungo tempo o continuamente a contatto con ausili medicali (per esempio la sedia a rotelle).
Piaghe da decubito talloni
Le ulcere da decubito si possono creare anche in soggetti che, pur conservando una certa autosufficienza motoria, sono costretti a indossare un apparecchio ortopedico che spinge sui talloni.
Prevenzione piaghe da decubito
La prevenzione delle piaghe da decubito è indispensabile per il buono stato di salute del soggetto. Le lesioni legate ad un’immobilità forzata, infatti, possono provocare conseguenze di grave entità, intaccando anche tessuto muscolare e osseo. Per ridurre il rischio di piaghe da decubito, se si prevede una degenza prolungata è meglio impiegare subito lettini speciali o materassini gonfiabili, cambiare posizione ogni 2 o 3 ore e stimolare la circolazione del sangue.
Medicazioni per le piaghe da decubito
In generale una corretta igiene del corpo è indispensabile per la guarigione delle piaghe e la rimarginazione delle ferite. Negli stadi più lievi esistono anche dei rimedi naturali per le piaghe da decubito utili per alleviare il fastidio e attenuare l’irritazione e l’arrossamento. Ci sono alcuni prodotti erboristici da applicare direttamente come rimedio natuale per le piaghe da decubito.
Piaghe da decubito rimedi naturali:
- oleoliti: concentrati oleosi ottenuti da sostanze vegetali macerate in olio;
- paste protettive e polveri assorbenti contenenti amido di mais o ossido di zinco come la pasta Hoffmann (con capacità di lenire le infiammazioni e le irritazioni della pelle), fitosteroli di colza (assicurano un effetto antinfiammatorio e riducono la desquamazione), aloe vera gel (con proprietà riepitelizzanti e rinfrescanti), pantenolo (esercita un’azione idratante e stimola il ricambio delle cellule danneggiate), burro di karitè (con proprietà elasticizzanti e nutritive).
Trattamento e rimedi consigliati per le piaghe da decubito
Per quanto riguarda le cure e i trattamenti possibili, se la piaga da decubito è di bassa entità, potrebbe essere una buona soluzione l’utilizzo di prodotti erboristici mirati.
L’uso locale di sostanze disinfettanti, inoltre, aiuta a ridurre la presenza di batteri nelle ferite da decubito. Se, però, le ulcere sono gravi, il medico indica al paziente un trattamento farmacologico adeguato, che può prevedere l’applicazione di medicazioni a base di becaplermin e cadexomero iodico, che impediscono la cronicizzazione delle piaghe e attivano i processi di riparazione del tessuto danneggiato.